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Difficoltà: Difficile
Periodo dell’anno | tutto l'anno |

Il Barbuto, una discesa tecnica molto guidata, che presenta curve strette, tratti ripidi, terra, sassi e salti naturali.
Siamo in val Crostolo, nella collina reggiana. Parcheggiando la vettura presso il monumento di commemorazione adiacente all’Antica Trattoria La Bettola, in località Bettola (Casina – RE), si imbocca la SS 63 direzione passo del Cerreto e la si mantiene per circa 2 km. Giunti alla rotonda prima dell’inizio delle gallerie si prende la seconda uscita in direzione dell’abitato del Bocco e si procede attraversando il paese per circa 1km fino a trovare sulla sx le indicazioni per località La Piazza, Cà Mazzoni e Cà Bortoloni. Svoltando quindi a sx si imbocca un ponte e si riprende a salire per circa 3,5km fino ad un piccolo abitato. Si mantiene la salita, svoltando a sx all’incrocio, immettendosi su Via Cà de Schiavino e procedendo per 700m fino alla medesima località. Si entra nel borgo (possibilmente a bassa velocità vista la strada stretta e la presenza di abitanti) e si prosegue verso la cima di Monte Duro. Dopo la borgata di Cà de Schiavino si oltrepassa la sbarra e la salita si farà severa per circa 700 m fino ad arrivare al punto di partenza di quasi tutti sentieri.
Passando sotto un cartello dell’UCI World Cup, parte la discesa in un tratto in comune assieme ad altre due tracce (DH Old e Sassaia). Dopo il primo tratto in comune si tiene la sx mantenendo ancora un tratto in comune con la DH Old che lasceremo dopo poco svoltando a sx dove troverete la freccia con il nome del sentiero.
Il Barbuto è una discesa tecnica molto guidata, che presenta curve strette, tratti ripidi, terra, sassi e salti naturali.
Per evitare il tratto finale più ripido ed impegnativo e’ disponibile una variante meno difficile, ma da guidare ugualmente, che segue la carraia dismessa e con solchi che scende incrociando due volte il percorso nominale di Barbuto. Si conclude appena sotto all’abitato del Bocco in Via Monte Duro e si potrà tornare al punto di partenza facendo un tratto di salita di 150 m, nella medesima via, prima di immettersi sulla SS 63 svoltando a sx e procedendo per altri 600 m fino al parcheggio adiacente al Bar Boco Loco.
Si consiglia di aver un completo controllo della MTB e di indossare casco e protezioni.
NB: La risalita al Monte Duro è completamente su strada asfaltata.
Evidenze turistiche
Il Monte Duro (area SIC) è una Riserva naturalistica della Rete natura 2000, fa parte del sistema di aree protette dell’Ente di gestione dei Parchi dell’Emilia Centrale. E’ un rilievo submontano della media Valle del Crostolo, in destra idrografica, il Monte Duro (738 m) si erge in ambiente ancora collinare quale blocco orogenetico pressoché isolato ammantato di boschi, un “primo assaggio” aspro e selvaggio della montagna reggiana.