Informazioni
Difficoltà: Intermedio
Periodo dell’anno | Aprile – Novembre (neve permettendo) |
Referenti di zona | Enzo Viappiani - Cooperativa Valle dei Cavalieri |

Questo anello di 25 Km con dislivello di oltre 800 metri, si dipana tra la Valle di Succiso e quella del
Torrente Andrella. Il tracciato è quasi interamente su asfalto ed è stato pensato per essere utilizzato
anche con biciclette di tipo “Gravel”. Il percorso è molto panoramico e offre la vista di quasi tutte le
cime dell’Appennino Reggiano e di una infinità di piccoli borghi, che in primavera paiono affogare
nel verde del bosco. Percorre per molti chilometri lo spartiacque tra il Secchia e l’Enza, e attraversa
alcuni dei più remoti (alcuni abbandonati) paesi del nostro Appennino.
Il tracciato offre inoltre alcuni spunti di carattere storico. Sale su Monte Ledo, dove viene collocata
una sanguinosa battaglia fra le legioni Romane e i Liguri Friniati (II secolo a. C.). Dal Passo della
Scalucchia si gode di una vista d’insieme delle Valli dei Cavalieri, un sistema feudale che risale
all’epoca dei Canossa. Dal Passo di Pratizzano si scorge il Paese di Vallisnera, dove i Signori
Vallisneri furono autori di uno Statuto datato 1207. Una sorta di costituzione redatta 8 anni prima
della ben più conosciuta Magna Charta. Si menzionano inoltre la Pieve di S. Vincenzo (ricostruita a
seguito di un terremoto), che la tradizione vuole fondata da Matilde di Canossa, nonché il Paese di
Succiso, del quale il percorso attraversa la sua Villa superiore.
Un ultimo suggerimento riguarda frane e terremoti, che nel corso dei secoli hanno spazzato via intere
comunità e ridotto a pochi reperti le memorie del notevole passato medievale delle Valli dei Cavalieri.
Questi fenomeni naturali, tutt’ora in corso, sono ancora ben visibili e meritano attenzione.
Evidenze turistiche
● Coop Valle dei Cavalieri. Ristorante Negozio e alloggio
● Il paese vecchio di Succiso, con le sue tre ville affacciate sul versante del torrente Liocca. Nel
secondo dopoguerra vi abitavano ancora oltre 1000 persone.
● I notevoli panorami dell’Alpe di Succiso, Monte La Nuda del Cerreto e la valle del Secchia ancora torrente.
● Le antiche mulattiere che venivano utilizzate per la transumanza, il trasporto del carbone e
la mobilità delle genti. La strada provinciale infatti ha raggiunto Succiso solo negli anni ‘50.
Ricettività e ristoro:
Coop Valle dei Cavalieri
Fontane lungo il percorso: nei borghi attraversati