Informazioni
Difficoltà: Facile
Periodo dell’anno | da fine Maggio a Novembre |
Referenti di zona | Paolo Mantovani +39 348 3200084 |

Nel cuore del parco Nazionale, per scoprire tutta la bellezza dell’Appennino Reggiano.
Il giro dei rifugi è un classico itinerario Cross Country di media difficoltà, con partenza da Civago. Permetterà di scoprire la bellezza dell’ Appennino pedalando nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano, in un ambiente di altissimo valore naturalistico, con la possibilità di sfruttare i 3 rifugi per una pausa di ristoro. Salite e discese si svolgono quasi esclusivamente su strade forestali e i pochi, ma bellissimi single track non presentano difficoltà rilevanti; lunghezza e dislivello ne fanno un tour di medio impegno.
Dal centro di Civago, uscire dal Paese seguendo le indicazioni per il Rifugio Battisti; in località Case Cattalini l’asfalto termina e comincia la lunghissima strada forestale che ci condurrà al Passo di Lama Lite e verso destra in brevissimo tempo al Rifugio Battisti a quota 1761.
Ritornati al Passo, si seguirà brevemente la forestale verso Civago per imboccare sulla sinistra il sentiero CAI 631: bellissimo e flow. Raggiunto il Passo Diacciarini, si lascia il CAI 631, si scende sulla strada in prossimità di un tornante, si risale per pochi metri e si imbocca sulla sx un sentiero che ci conduce nella magnifica Abetina Reale; prima parte in falsopiano con brevi saliscendi , poi da quota 1700 m. decisamente in discesa su un single track dall’andamento flow.
Raggiunto il Rifugio Segheria all’Abetina Reale si attraversa il ponte e si ricomincia a salire per la comoda forestale fino al Passo delle Forbici (quota 1573). Proseguendo sulla forestale e superando il confine regionale si arriva al Passo del Giovarello dal quale si può ammirare un bellissimo panorama sulle Alpi Apuane, da qui si inizia a scendere su una strada parecchio dissestata ma percorribile, fino al bivacco La Maccarie. Circa 100 metri prima, sulla sx, parte il sentiero CAI 601 che si inoltra nel bosco di faggio e procede senza grandi difficoltà verso le vecchie piste di Civago; una volta raggiunte, si scenderà seguendo le piste su una carraia in terra e ghiaia a volte sconnessa ma facilmente percorribile fino alla strada asfaltata in località Casa dell’Abate. Si procede per la strada asfaltata per 400 mt per poi prendere un sentiero sulla destra in discesa che si innesta in una strada bianca che costeggia il campo sportivo e prosegue fino all’ingresso del sentiero verso il Ponte Dolo, attenzione a questo tratto che presenta qualche passaggio più tecnico. Attraversato il ponte, si ricomincia a salire su asfalto raggiungendo il centro di Civago.
Evidenze turistiche
- Monumento ai Caduti di Civago
- Rifugio Battisti
- Lago della Bargetana
- Rifugio Segheria
- Abetina Reale
- Passo Forbici
- Rifugio Le Maccherie